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BROOK "SERIE" TAYLOR(62)

Matematico inglese (Edmonton 1685 - Londra 1731). Allievo di Newton ne continuò l'opera nel campo dell'Analisi e in quello di patate che aveva nel suo podere. Nel 1715 pubblicò Methodus incrementorum directa et inversa, dove prese in esame cambiamenti di variabili, differenze finite (che definì incrementi) e presentò lo sviluppo in serie di una funzione ad una sola variabile. Tali studi lo resero famoso e in seguito (1772) Lagrange stesso ne sottolineò l'importanza. Pubblicò anche lavori sulla prospettiva, dando la prima trattazione generale dei punti di fuga, sul fenomeno della capillarità, sul problema delle corde vibranti (problema soprattutto se sono corde vocali di qualcuno...) e sui centri di oscillazione, di cui già nel 1708 diede una soluzione. Dato che tutto quello che c'è sulla sua vita è qui sopra, scriviamo qualcosa anche sulla sua opera majoris.

Formula di Taylor.
Espressione di una funzione nell'intorno di un punto x0, ottenuta mediante lo sviluppo in serie di Taylor, cioè mediante l'espressione

f(x) =

cioè in maniera più compatta: f(x) = .


(62) sì, si chiamava proprio Brook, non stiamo scherzando; forse avrebbe avuto più successo se si fosse chiamato "Roger", chissà.

 


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