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KRONSKY

Di origini sconosciute, spesso confuso con Wronsky di cui era, forse, parente (o forse erano la stessa persona) pare abbia vissuto i primi anni della sua vita e precisamente tra il 1940 e il 1955, in una locanda di Innsbruck dove avrebbe svolto i suoi primissimi studi di Analisi Matematica, da completo autodidatta. Negli anni intorno al 1965 fu ispiratore di molte opere minori di ennanalisti e verso il 1970 condusse in parte le ricerche di McBowd e Ry. I suoi trattati sul determinante kronskiano, rinvenuti in un cassonetto dell'immondizia di Belgrado nel 1971, tra un panino al pomodoro e una scatola di acciughe (vuota), sono stati decisivi per la comprensione dei Principi, manoscritti da McBowd sotto sua dettatura, ma mai compresi fino in fondo. Influenzò inoltre l'opera di Goodman sui morfismi, scrivendo i teoremi sull'Arbitrarietà della Simbologia insieme con McBowd.

La maggior parte dei suoi lavori è purtroppo andata perduta. Si dice che nel solo 1969 abbia scritto qualcosa come 1500 tra teoremi, dilemmi, coronarie, ecc. e che almeno due di essi forse erano esatti. L'alone di mistero che circonda la sua vita confonde anche gli ennanalisti; in molti affermano di averlo veduto nei luoghi più disparati, di solito con un plico di appunti in una mano e una bottiglia di birra nell'altra, e di aver ricevuto in dono preziosissimi teoremi sempre molto "illuminanti" (la carta era pur sempre buona per accendere il fuoco...). Un tentativo di recupero, almeno parziale, dei suoi scritti è stato fatto nel 1975 da parte di Krikè, ma non ebbe grossi risultati. In effetti, Krikè non aveva nessuna intenzione di perdere il suo tempo in un'impresa tanto ardita quanto inutile, ma venne minacciato con il solito oggetto contrundente. Al suo ritorno, dopo 16 mesi di estenuanti ricerche negli angoli più remoti e dimenticati del globo, egli disse: "Non ho trovato nulla. In compenso mi sono fatto il Sahara a piedi, la fossa delle Marianne in immersione, sono sopravvissuto non so come ad un'esplosione atomica in un arcipelago del Nord Europa, sono stato inseguito da un gruppo di neonazisti per due continenti e ho rotto la chiave nella toppa della porta di casa. Se qualcuno solo osa chiedermi dove sono i manoscritti di Kronsky, vi assicuro, dovranno mobilitare l'Hubble Telescope per scoprire in quale diavolo di galassia l'ho spedito a forza di calci...".

Ma, come è normale, quando un autore è avvolto in un'ombra di mistero e le sue opere sono introvabili, è allora che diviene più famoso e ricercato. In molti insistettero nel contattare i vari McBowd e Ry per conoscerlo, anche scienziati tra i più famosi del tempo, ma essi dovettero sempre disilluderli in quanto Kronsky riuscì sempre a sfuggire all'assalto dei "curiosi".

Di lui, i Tre dissero: "Nemmeno noi siamo mai riusciti a rintracciarlo di nostra iniziativa. Però sappiamo che ama le osterie. Di solito lo vediamo comparire intorno al quarto boccale di birra...".

 


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