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Norma 5.
Aspetto psicologico.
Essere scoraggiati è già mezzo non-capire.
Tutto quello che abbiamo spiegato fino ad ora ha anche il positivo effetto collaterale di scoraggiare il lettore. A questo dobbiamo aggiungere una forma espositiva antiscorrevole e tendente a far sentire il lettore come "l'unico scemo" di questa Terra: si deve assolutamente evitare di scrivere che un determinato argomento non è semplice, perchè una volta che il lettore lo avrà capito, correrà il rischio di sentirsi "non totalmente rimbambito" o addirittura "bravino", al contrario ogni volta che si presenta l'opportunità di spiegare passaggi particolarmente ostici, ponete l'accento su quanto siano semplici e immediati, abbondate di frasi del tipo "dopo facili passaggi", "non presenta difficoltà vedere che", "si lascia al lettore la facile verifica", ecc.
Altra cosa fondamentale è l'argomento conoscenze richieste per la comprensione del testo, cioè tutte quelle cose che il lettore dovrebbe già sapere e che servono come fondamenta su cui si costruirà il nuovo sapere. Prima di iniziare qualcosa di nuovo, scrivete nell'introduzione che "è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO conoscere..." e elencate più cose possibili, includendo anche argomenti che non centrano niente, basta che non si capisca palesemente; se possibile, organizzate la spiegazione facendo in modo che per capire la stessa si debbano avere conoscenze di livello superiore: ad esempio il teorema di Pitagora è un caso particolare di un teorema più complesso che prevede angoli di qualunque ampiezza (teorema di Carnot) e allora per spiegare Pitagora date per scontata la conoscenza del teorema generale e ponendo nella formula un angolo di 90 gradi; ricavate la formula cercata. Sarete così certi di ottenere un'ottima non-comprensione.
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