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Paragrafo 6.
I PRINCIPI DI KRONSKY
La risoluzione ad un problema P qualunque di Analisi (1, 2, ..., N)
è rappresentabile tramite una funzione M (metodo) con dominio un insieme I
(insieme delle istanze del problema) e a valori in un insieme A (insieme delle
risposte al problema, sia quelle corrette che quelle sbagliate).
Dato un problema P, sia I l'insieme delle sue istanze e k la cardinalità
dell'insieme I (eventualmente k = ).
Sia O = { i1, i2, ...,
in, ... } un ordinamento qualunque delle istanze di P
per M, in modo che i1 sia la prima istanza di P,
i2 la seconda, eccetera. O è equivalente a I,
tranne che i suoi elementi possono essere disposti in maniera diversa.
M è un'equazione, o un algoritmo, che può condurre o meno alla soluzione del problema
P; in generale non condurrà a nulla: se è un'equazione sarà sbagliata e se
è un algoritmo, una volta implementato bloccherà il sistema. Nel migliore dei casi, M
risolverà solo alcune istanze del problema e per le altre darà risultati indecenti. Nel
Capitolo Terzo sono indicati alcuni metodi di risoluzione di problemi (nella fattispecie, equazioni).
Di solito, si è in grado di conoscere fin dall'inizio alcune soluzioni "standard" del
problema, in modo che se il nostro metodo M risulta corretto almeno per quelle soluzioni si è
portati a pensare di essere sulla buona strada. In effetti esistono i seguenti principi (di Kronsky), detti
fondamentali:
Esempio 2.1.
Supponiamo di avere il problema di dover cercare l'inversa A-1 di una
matrice A. Per semplicità sia A la matrice 3x3:
Riguardo a questi principi fondamentali, Kronsky ha elaborato un certo numero di teoremi di una qualche importanza.
Teorema 2.5 (Primo teorema di Kronsky).
I principi fondamentali di Kronsky sono soggettivi.
Nessuno si è mai occupato di dimostrare il Primo teorema di Kronsky, forse nemmeno lui. I teoremi di
Kronsky sono in tutto quattro: gli ultimi tre sono anche detti determinanti. Anche di questi nessuno
ha mai dato una dimostrazione. Si vedano comunque gli Esercizi in fondo al Paragrafo.
Teorema 2.6 (Secondo teorema di Kronsky).
I principi fondamentali di Kronsky sono veri.
Teorema 2.7 (Terzo teorema di Kronsky).
I principi fondamentali di Kronsky sono belli.
Teorema 2.8 (Quarto teorema di Kronsky).
Presa una proposizione qualunque, il Quarto teorema di Kronsky la rende vera.
(10)
Esistono numerosi altri principi di Kronsky, detti minori: ne elenchiamo alcuni per completezza; il numero a fianco di ciascuno è quello originale tratto dall'ordine con cui Kronsky li ha ideati.
E, a proposito di completezza, i principi dal trentesimo al quarantatreesimo sono detti leggi delle completezze e riguardano l'angoscioso problema dei problemi (il gioco di parole è inevitabile, come vedrete):
 
ESERCIZI.
2.1. Dimostrare i primi tre teoremi determinanti di Kronsky.
2.2. Dimostrare i primi tre teoremi determinanti di Kronsky senza usare il quarto teorema determinante di
Kronsky.
(9) Infatti, per il Teorema, potrebbe non funzionare
proprio per la n+1-esima.
(10) Il Quarto teorema di Kronsky non riguarda da
vicino i principi, ma appare comunque molto utile...
 
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