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Paragrafo 6.

L'INDECISIONE NELL' UNIVERSO

È utile per comprendere l'andamento dell'indecisione nell'Universo avere delle conoscenze di termodinamica, e in particolare è utilissimo conoscere la funzione Entropia; non pretendiamo in questo testo di spiegare da cosa essa derivi, come si calcoli, ecc. (anche perché non lo sapete, N.d.Co.(5)), comunque sicuramente il lettore saprà che l'entropia misura il disordine delle molecole e che questa funzione, anche se localmente può diminuire, globalmente, considerando tutto l'Universo, può solo crescere (quello che in sostanza l'entropia ci dice è che per compiere un qualsiasi lavoro ci vuole energia, che praticamente mai tutta si riesce a trasmettere in lavoro utile - per il Teorema, naturalmente).

In modo del tutto analogo si comporta l'indecisione: si può, con molta attenzione, creare degli ambienti isolati in cui per brevi periodi di tempo l'indecisione rimane costante o addirittura diminuisce (ci riuscirono in uno storico esperimento Sigmud Ry e il suo aiutante Krakhocensko Chapusè il 29 febbraio 1982), ma considerando l'Universo o anche solo porzioni anche piccole di spazio, la funzione indecisione (che non è stata definita precedentemente perché molto complessa, ma è strettamente legata alla funzione di Murphy) può solo crescere.

 


(5) Nota della Coscienza degli autori. (di quel poco che ne rimane)

 


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